Daniele e Massimo Di Pietro

Pronostici del meseIl mondo ha sete. L’energia e l’acqua stanno diventando risorse sempre più incerte ed esigue. In tutto il mondo, miliardi di persone si trovano ad affrontare minacce crescenti per la propria salute e per le risorse alimentari vitali e a soffrire gli effetti cumulativi di numerose crisi.

La crescita demografica e l’urbanizzazione stanno raggiungendo livelli senza precedenti, le notizie si diffondono sempre più velocemente e le speranze delle persone per una migliore qualità di vita aumentano, tuttavia questa condizione di sofferenza sta diventando sempre più intensa e cruenta. E, nel contempo, sta emergendo una nuova consapevolezza relativamente all’approccio ambientale necessario.

Sul lungo termine, la pace, la dignità e un mondo più giusto dipendono da due elementi fondamentali: l’accesso alle opportunità di sviluppo e la tutela del mondo naturale. Per garantire lo sviluppo e proteggere la natura, dobbiamo agire nel rispetto reciproco e trovare un equilibrio sostenibile tra l’utilizzo di risorse naturali sempre più ambite e l’esigenza di salvaguardarle.

L’acqua è una di queste risorse ed è diventata una merce rara, sia in termini di quantità che di qualità. A causa del suo utilizzo sconsiderato in ambito domestico, industriale e agricolo, risorse come fiumi, pozzi, falde acquifere, dighe e bacini idrici sono sottoposte a forti stress e si stanno rapidamente esaurendo. Mentre la domanda di acqua cresce, il suo approvvigionamento inizia a scarseggiare.

Su scala mondiale e locale, tuttavia, le nostre vite dipendono dalla disponibilità di acqua. Se non riusciremo a gestirla adeguatamente, condanneremo intere popolazioni a essere escluse dallo sviluppo e da un godimento equo dei diritti umani fondamentali. A livello collettivo e individuale, questo, anzi queste, sono nostre responsabilità. Allora...vogliamo riflettere insieme?